Un aspetto importante di QGIS, che spesso viene trascurato per non dire ignorato, è la sua configurazione, il settaggio delle varie opzioni. In questo brevissimo articolo parlerò di una opzione fondamentale che deve essere configurata o quanto meno tenuta ben presente.

Un problema che spesso leggo, nei vari forum che seguo, è legato a questa impostazione che non è stata settata a dovere (soprattutto per i neofiti); per meglio spiegarla faccio un esempio:
scaricando i file da DBPriot10K all’interno della cartella troviamo solo la classica tripletta di file legati allo shapefile (.shp, .dbf, .shx) quindi manca il .prj che contiene informazioni sul CRS; bene, se QGIS non fosse configurato come sopra, importando un siffatto file, QGIS non chiederebbe nulla, ma avvertirebbe solamente che lo shapefile è sprovvisto di CRS (questo avviso è presente, ma non in tutte le versioni);
quindi, importato lo shapefile, QGIS assegna EPSG di default (che spesso è EPSG 4326, nel mio caso è 3003): se questi è diverso da quello del layer appena importato potrebbe essere causa di non pochi problemi.
Impostando l’opzione di SR per i nuovi layer in Prompt for CRS, il comportamento di QGIS è molto più interattivo in quanto chiederà di selezionare il CRS solo quando lo shapefile è privo di .prj, cioè comparirà la finestra del Selettore SR (vedi sotto); questo eviterà molti problemi.

Appena compare la finestra digitare, nella casella filtro, EPSG o il nome del SR. Rimanendo nell’esempio del DBPriot10K, i casi possibili sono tre, come si evince dalla figura di sotto:

- coordinate geografiche WGS84 – EPSG 4326;
- coordinate proiettare WGS 84 / UTM zone 32N – EPSG 32632;
- coordinate proiettare WGS 84 / UTM zone 33N – EPSG 32633.
Note finali: QGIS ha molteplici opzioni che possono migliorare anche le prestazioni o la visualizzazione dell’interfaccia, ma questa appena descritta è alla base di tutto, sbagliare il SR significa sbagliare tutto ciò che seguirà.
Buon lavoro!!!
ConQGIStando